SALVATORE FERRETTI, MUORE A CAUSA DI UN INCIDENTE IN MOTO

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Ieri, intorno alle ore 12:30 in un incidente stradale, è venuto a mancare il Consigliere Comunale di Bracciano Salvatore Ferretti.

Il presidente dell’Associazione AccessEmotion e tutti i soci porgono sentite condoglianze e un affettuoso abbraccio alla famiglia di Salvatore e a tutti i suoi cari.

Abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere Salvatore dal momento che si è insediato nella carica di Consigliere di maggioranza presso il Comune di Bracciano.

Insieme abbiamo collaborato alla realizzazione concreta di progetti per il territorio comunale aventi ad oggetto il tema dell’accessibilità per le persone con disabilità.

Sin dal primo momento è sempre stato attento e disponibile ad ogni iniziativa che riguardasse la possibilità di poter garantire a tutti l’uso delle infrastrutture e dei servizi.

Adesso il dolore e il vuoto che ci lascia l’amico dell’associazione è incolmabile, ma lo ricordiamo tutti come Uomo gentile, disponibile, sorridente e sempre presente.

Associazione AccessEmotion.

Presentazione della Settima edizione dell’evento “Rosa di Sera”

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Il giorno 23 febbraio 2018, presso la sala consiliare del Comune di Bracciano, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della settima edizione dell’evento “Rosa di Sera”, video-concerto che si terrà all’interno del castello Odescalchi.

83098d7c-f1fa-4a74-96f1-ec84d3c959a3Hanno aperto la conferenza Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli e il sindaco di Trevignano Romano Claudia Maciucchi, che hanno dato il benvenuto ai presenti ed espresso la vicinanza da parte delle amministrazioni pubbliche alle tematiche relative alla lotta contro il tumore al seno.

I relatori che si sono susseguiti hanno presentato le iniziative di prevenzione, informazione e ascolto relative ad una malattia che non può essere mai sottovalutata. Queste attività svolte hanno contribuito ad una apertura da parte delle donne nell’affrontare e condividere la loro condizione.

Il giorno 8 e 9 marzo si svolgerà la “Carovana della prevenzione” nell’ambito di in un programma nazionale itinerante nel corso del quale sarà possibile effettuare visite gratuite mediante prenotazione. In particolare sarà possibile prenotare, a scelta, una tra le seguenti prestazioni: mammografia, consulenza nutrizionale e terapia shiatsu, esclusivamente per le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni e superiori ai 70 anni. Fino ad oggi le unità mobili in giro per l’Italia hanno effettuato più di 4000 visite di prevenzione. Esse non sostituiscono i servizi offerti dal Sistema Sanitario Nazionale ma hanno l’intento di costituire una risorsa in più.

Nel territorio di Bracciano è possibile prenotare tramite lo staff di AccessEmotion attraverso le seguenti modalità e orari:

Da lunedì al venerdì (ore 10:00 – 12:00 e 15:00 – 19:00)

Sabato 10:00 -12:00

Tramite numero di telefono: 371-1566804

Tramite E-mail: lunella53@gmail.com

Il Dott. Stefano Magno, senologo presso il Policlinico Gemelli di Roma, ha presentato il Video Concerto che si terrà domenica 11 marzo presso il Castello Odescalchi di Bracciano alle ore 16:00, finalizzato ad evidenziare il potere della musica come veicolo di guarigione (musicoterapia). La serata sarà l’occasione anche per una raccolta fondi che saranno devoluti alla Susan G. Komen Italia, impegnata ormai da diversi anni nel migliorare la qualità di vita e di cura per le pazienti oncologiche. Ospite d’eccezione della serata sarà Emiliano Toso, musicista, biologo e interprete di Translational Music, progetto finalizzato ad unire il mondo della musica alla benessere psico-fisico. Il Castello, simbolo del nostro territorio noto in tutto il mondo, sarà illuminato di Rosa e la scelta di tale luogo è dovuta al suo valore storico e simbolico di protezione.

Con AccessEmotion quest’anno è possibile iscriversi anche alla Race for The Cure di Roma, tradizionale ed emozionante corsa di 5 km e passeggiata di 2 km, che è un evento simbolo di Komen Italia, nonché la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo.

La tua iscrizione alla corsa è una donazione finalizzata a sostenere i progetti di Komen Italia per la lotta ai tumori del seno.

Per informazioni contattare il numero 371-1566804 oppure visitare il sito dell’organizzazione: http://www.komen.it/index.php

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Via al Forum sul Diritto accessibile: si parlerà di non lavoro, povertà, disagio

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Lunedì 4 luglio 2016, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto in Roma, prende il via la prima edizione del Forum sul Diritto Accessibile. Accessibile perché chiunque deve potervi accedere, deve essere semplice e immediatamente comprensibile, in grado di incidere proprio su quelle persone che finora non hanno potuto esercitare diritti fondamentali. Un diritto, quindi, che elimini i fenomeni di natura sociale ed economica che impediscono a tutte le persone la partecipazione alla vita pubblica e il pieno svolgimento della vita privata.

Il Forum mira a diventare un importante momento di riflessione che possa gettare le basi per interventi di natura legislativa, necessari a modificare incisivamente l’attuale scenario.

Un confronto ampio e articolato che affronti i riflessi giuridici delle condizioni di disagio sociale, per individuare nuove visioni, raccogliere e analizzare buone prassi, proporre le vie percorribili per una maggiore tutela.

Sono stati coinvolti soggetti che operano quotidianamente a contatto con tali fenomeni in diversi campi, come la giurisprudenza, l’economia e la sociologia, l’architettura e l’ingegneria, la politica, il mondo del lavoro e il terzo settore. Soggetti, quindi, in grado di leggere, con sensibilità e competenze diverse, le istanze della società che richiedono ascolto, sulla cui base innovare la normativa vigente.

La prima edizione del Forum sarà dedicata a non lavoro, povertà, disagio. Temi centrali nel dibattito sull’accessibilità, che interessano vaste aree della popolazione.

Nelle settimane scorse, diversi esperti di questi temi hanno inviato contributi e analisi per articolare e qualificare ulteriormente il dibattito.

È sulla base di questo prezioso lavoro che si animerà il confronto tra i relatori, che preluderà alla definizione di specifiche proposte di legge.

Introdurrà la discussione e i successivi ospiti l’Onorevole Ileana Argentin, Membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.

Moderatore sarà il Giornalista Carlo Picozza.

Interverranno:

Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ileana Argentin, Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Amelia Torrice, Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione

Francesco Rullani, Università LUISS Guido Carli e Copenhagen Business School

Fulvia Colombini, Presidenza INCA-CGIL

Silvia Assennato, Fondatore Ufficio Studi Assennato&Associati

Hanno contribuito alla stesura delle relazioni:

Marco Bozzetti, Ingegnere, Dottore di ricerca in materie energetiche presso l’Università “Sapienza” di Roma

Marina Brollo, Professoressa ordinaria di Diritto del Lavoro e Direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine

Matteo Clemente, Architetto, Professore a contratto e saggista esperto in Universal Design

Antonio Conte, Avvocato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma

Nunzia De Capite, Sociologa specializzata in Metodologia della ricerca Sociale

Paolo De Nardis, Professore ordinario di Sociologia del Co.Ri.S. dell’Università “Sapienza” di Roma

Laura Liberto, Coordinatrice nazionale rete “Giustizia per i Diritti” di Cittadinanzattiva

Francesca Romana Lupoi, Avvocato in Roma e partner dello Studio Legale Lupoi dal 1988

Luisa Mutti, Architetto Consigliere nazionale del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

Daniela Orlandi, Architetto e pubblicista, esperto in progettazione inclusiva e valutazione accessibilità

Daniela Pavoncello, Psicologa ricercatrice presso ISFOL – Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori

Federico Polidoro, Responsabile del Servizio sistema integrato su condizioni economiche e prezzi al consumo dell’Istat

Roberto Vitali, Presidente e Fondatore di Village for All

 

 

 

 

I Fori Imperiali diventano accessibili

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Vedi l’intervista completa sul sito della RAI

Il 2 Dicembre 2015 si è inaugurato al Foro Romano il primo circuito di Senza barriere, il piano di accessibilità che la Soprintendenza ha progettato sin dal 2005 per i suoi siti e per i suoi musei archeologici di Roma: si tratta di un lungo percorso che conduce dall’arco di Tito alla Curia, attraversando il cuore monumentale di quella che era l’area pubblica della capitale di uno sterminato impero dell’antichità.

Secondo il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini: «Alla vigilia della Giornata mondiale della disabilità e a pochi giorni dall’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia è davvero un onore partecipare alla presentazione dei nuovi percorsi di accessibilità del Foro Romano. Finalmente un patrimonio universalmente riconosciuto della Roma millenaria diventa fruibile per tutti. L’impegno del Governo –conclude Franceschini– è quello di rendere più accessibili i luoghi della cultura, abbattendo barriere architettoniche e facilitando i percorsi, affinché la cultura sia anche strumento di integrazione».

«Portare avanti un piano per l’accessibilità –spiega il Soprintendente Francesco Prosperetti– è un obbligo morale ma anche un intervento di valorizzazione, che va intesa soprattutto in termini di qualità dei servizi e come miglioramento della vita quotidiana di tutti. La realizzazione di un primo circuito di accessibilità all’interno del Foro Romano è motivo di orgoglio perché in un’area archeologicamente e architettonicamente così complessa non è facile realizzare dei percorsi di questo tipo. Questo risultato lo dobbiamo alla capacità di Maria Grazia Filetici, Tiziana Ceccarini e del loro gruppo di lavoro».

Il piano Senza barriere è funzionale a una valorizzazione dei siti e dei musei della Soprintendenza, in questi giorni infatti anche a Ostia Antica è stato aperto un percorso accessibile che amplia i tracciati già esistenti.
Il nuovo percorso si articola per una lunghezza di 1,5 chilometri, tocca alcuni dei maggiori monumenti del Foro, è stato realizzato con tecniche e materiali compatibili a un sito archeologico ed è completamente reversibile.
La sua apertura al pubblico avviene il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, il cui tema di quest’anno è Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per persone con tutte le abilità.

Troppe Scale per il Signore a Rotelle

Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

di Accessemotion,

Giovedì 11 dicembre 2014, il Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali della Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità ha ospitato la conferenza-evento Troppe Scale per Il Signore a Rotelle! Presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Largo Chigi 19 – 00187 Roma

Hanno partecipato:

Attilio Spaccarelli, autore del libro Troppe Scale!

Lisa Colosimo e Stefania Papirio, registe dello spettacolo Il Signore a Rotelle

Chiara Giansiracusa, Assessore Bilancio, Cultura e Risorse Umane Municipio Rm VII

Andrea Angelini, Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute Roma Capitale

Pierluigi Nicoletti, direttore teatro Don Guanella, Roma

Vincenzo Ramires Pomella, Ocra Architetti Associati

Baires Raffaelli, BRRE Architetti

Il Signore a Rotelle, spettacolo-evento diretto da Lisa Colosimo e Stefania Papirio, quasi interamente autoprodotto dalle Associazioni Culturali romane ItinerArte e MEssaggi, nato all’interno del più ampio Progetto Spacca.

Noi di Access&motion abbiamo avuto il piacere di conoscere le due protagoniste e registe dello spettacolo che ci hanno raccontato come è andata la serata e da dove nasce questa iniziativa.

1)       L’idea dello spettacolo “Il signore a rotelle” come nasce?

  • Lo scorso anno mi è stato regalato il libro di Attilio Spaccarelli “Troppe scale!”e mi è stato presentato l’autore, amico della  mia allieva del laboratorio teatrale Giovanna Repetto, psicologa.

Inizialmente  il mio impegno era finalizzato all’idea di fare un semplice Reading durante la presentazione del libro.

Ma dopo averlo letto ed aver conosciuto Attilio, mi è apparso subito chiaro che avrei dovuto,e potuto fare di più.

In particolare, a colpirmi è stato l’episodio “Carta d’Identità”, nel quale Attilio racconta come Non gli abbiamo concesso il rinnovo del documento a causa di foto giudicate “ritoccate” perché nelle suddette foto non compariva la sedia a rotelle!

Come se la sua identità, fosse riconducibile solo alla sedia, ho pensato fosse assurdo.

Lo stile ironico, pungente, acuto, di Attilio mi ha contagiato ed ho iniziato a pensare che uno Spettacolo di denuncia contro le barriere architettoniche e mentali avrebbe sortito un effetto ed una comunicazione migliore  piuttosto che una semplice lettura interpretativa.

Ho così coinvolto la mia Associazione Itinerarte, la mia collega Stefania Papirio con cui abbiamo curato l’adattamento e la regia, altri amici e professionisti del settore artistico e non, l’Associazione MEssaggi di Ilaria Rossi che si è occupata dell’Ufficio Stampa e della Promozione.

Abbiamo lavorato a questa produzione per oltre un anno, e lo abbiamo ribattezzato “Progetto Spacca”, da cui è poi nato  lo spettacolo multimediale  “Il Signore a Rotelle” che ha debuttato con successo a Roma il 29 Marzo 2014 al Teatro Gianelli, con repliche alla Sapienza, Teatro Pasolini, a fine Giugno.

2)       L’incontro con Attilio Spaccarelli, è stata la sua prima occasione di confronto con una persona e con la realtà della disabilità?

  • A parte aver avuto un compagno di classe autistico alle scuole medie, Adriano, a cui ero molto affezionata, non mi era più capitato.

Per cui il mio incontro con Attilio è diventato da subito un percorso prima di tutto umano e poi artistico.

L’idea di relazionarmi con la sua differente ma non inferiore condizione di vita, mi  ha fatto sentire subito la responsabilità di parlare insieme di qualcosa di importante e sconosciuto ai più. Uno stile di vita forzatamente ghettizzato in modo ingiusto, dettato da una società egoista e distratta, piena di paure,e sciocchi pregiudizi.

Diventare amica di Attilio, ed ascoltare i suoi racconti, conoscere i ragazzi  della casa dello Studente, sentire come sia difficoltoso per loro poter prendere un autobus per andare a lezione, perché la carrozzina è vista come un ostacolo, non tanto da chi la usa, anzi, per loro rappresenta la mobilità, ma da chi la incrocia, generando sguardi di imbarazzo, davvero ridicoli; ha cambiato totalmente la mia prospettiva. Diciamo che abbassando lo sguardo ad altezza sedia, si è contemporaneamente alzata la mia visuale su queste problematiche e me ne sto arricchendo giorno per giorno.

 

3)       Il lavoro per questo spettacolo ha portato ai registi e agli attori una nuova consapevolezza sul tema della disabilità al punto che è nato il Progetto Spacca, presentato giorno 11 dicembre (Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Largo Chigi, 19, ore 18.30), al centro di un incontro intitolato Troppe Scale per il Signore a Rotelle, voluto – a margine della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre – dal Dipartimento per le Politiche di Gestione, Promozione e Sviluppo delle Risorse Umane e Strumentali della Presidenza del Consiglio e dalle Associazioni ItinerArte e MEssaggi. Ci racconti in sintesi del progetto.

  • Il Progetto Spacca tramite lo Spettacolo Il Signore a Rotelle si è guadagnato i patrocini di Roma Capitale, Croce Rossa Italiana ed Aism, è arrivato ad essere presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri grazie all’attenzione che ci hanno dato  il Dott.Giovanni Gregori e Roberto Bortot del Dipartimento per le Politiche di Gestione, Promozione e Sviluppo delle Risorse Umane e Strumentali .

Abbiamo pensato ad una conferenza-evento, che illustrasse il progetto anche tramite performance tratte dallo Spettacolo.

Inoltre il progetto Spacca comprende l’allestimento itinerante di una mostra Fotografica curata dall’Associazione Dark and Light, il coinvolgimento di una WebRadio RadioRebelhttp://www.radiorebel.it/  che ci segue e  pubblicizza,  la creazione di una pagina Facebook https://www.facebook.com/ilsignorearotelle , di un Blog  http://ilsignorearotelle.wordpress.com/, e soprattutto una piattaforma di Raccolta Fondi per finanziare la diffusione dello Spettacolo in tutta Italia http://www.buonacausa.org/cause/il-signore-a-rotelle

 

4)      Svolgete inoltre sensibilizzazioni con i teatri e le amministrazioni pubbliche per eliminare le barriere architettoniche? Quali sono i riscontri con gli interlocutori?

  • Recentemente ci è stato proposto di creare un vero e proprio Format di conferenza interattiva, da tenere presso, scuole, ordini e istituzioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica e chi di dovere perché la situazione migliori.

Il bilancio di questi due anni di lavoro è nel complesso positivo, considerando che noi siamo un ristretto gruppo di cittadini votati alla causa, senza agganci particolari su cui fare leva, ma tanta grinta, immaginazione e forza di volontà.

Non neghiamo le difficoltà incontrate ad avere risposte in tempi brevi. Economicamente poi è stato tutto autoprodotto e sponsorizzato finora solo da persone a noi vicine.

Attendiamo ancora che “qualcuno influente” si prenda l’incarico  piacevole di farsi bello con noi, nel senso che siamo pronti a condividere il nostro progetto, a continuare la sua diffusione con spirito sociale e gratuito, purché venga fatto con i giusti canali e nelle direzioni più efficaci affinché cresca la consapevolezza di tutti.

5)       Tra i relatori  della conferenza-evento presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri erano presenti due architetti che hanno portato un significato contributo, ci può raccontare?

  • Si, Vincenzo Ramires Pomella di OCRA http://ocrastudio.com e Baires Raffaelli di BRRE http://brre.it/  Architetti Associati di Roma , hanno dato un contributo tecnico molto interessante circa le normative, le idee, le direttive, sulle barriere architettoniche e la loro risoluzione.

Soprattutto hanno ribadito fortemente che ciò che è agibile lo è per tutti, senza categorizzazioni.

Rendere un luogo accessibile e fruibile non deve essere uno sforzo in  più nel lavoro di chi progetta spazi comuni, pubblici o  privati che siano, ma solo parte del progetto fin dal principio.Sottolineando che lì dove questo non avviene, la mancanza non ha a che fare con il lato economico della cosa, ma solo con quello Culturale.

Hanno illustrato tramite slide esempi illuminati di architetture senza barriere, case, scuole, musei, sopratutto purtroppo riconducibili a strutture costruite in Nord Europa, che da sempre ha una gestione inclusiva degli spazi.

In Italia bisogna cambiare la mentalità, la cultura d’origine, avere un pensiero allargato, senza rinunciare al bello. Perché anche l’Architettura, come sappiamo è un Arte creativa e tale deve rimanere per tutti, nel ammirarla e nell’usufruirne.

6)       Cosa le ha suscitato il libro “Troppe scale”?

  • “Troppe scale!” è scritto alla seconda persona singolare, e questo già ti mette nella condizione di immedesimarti nelle disavventure del protagonista. Quando Attilio usa il “TU” per descrivere gli avvenimenti e gli aspetti della sua vita, ti invita a sederti sulla sua sedia, a capire cosa si prova.

E una delle prime cose che comprendi è che se non fosse per la “disattenzione ed ottusità” altrui, la vita di chi è in sedia a rotelle ha una sua prospettiva valida quanto quella dei bipedi in posizione verticale, come dice lui stesso.

Il problema sono il soprannumero di difficoltà che si aggiungono dall’esterno a chi già non può gestire la propria vita in maniera indipendente.

Un altro punto di forza del libro è che ogni aspetto della vita di Attilio, pubblico, privato, familiare, intimo, viene toccato senza pudore né pietismo, con un  piglio mai velenoso, e ne avrebbe ben donde, ma solo ironico, fantasioso e sensibile.Leggete il Glossario in fondo e già capirete.

7)       Quali sono i vostri  obiettivi futuri?

  • Sembra incredibile, ma chiunque sia stato “cooptato” in questa impresa, ha dato il meglio di sé, lo stesso gruppo degli Spaccattori, gli interpreti dello Spettacolo è formato da professionisti di ogni settore (ingegneri, biologi, psicologi,studenti, critici d’arte,ballerini,etc.etc.) che oltre ad esercitare il loro lato artistico,mettono a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze perché Il Signore a Rotelle cresca sempre di più e vada sempre più lontano!

Tanto che sono stati creati dei Gadjet,magliette e shopper da un altro studio di Architetti partner Officina06 http://officina06.com/, che verranno illustrati e venduti su un catalogo on line, sempre per raccogliere fondi a favore del Progetto Spacca.

Verrà girato anche un video clip musicale del così detto “Rotella Rap” scritto Fabrizio Tolu  allievo del laboratorio, di professione informatico.

In ultimo gli Spaccattori Stefano Dubai, scultore 3D premio Oscar per Disney Pixar e Matteo Arcuri in arte Magroski, già ideatore del Logo, dei Gadjet, e della colonna sonora dello spettacolo, creeranno il modellino del Signore a Rotelle perché sia riconoscibile anche dai più piccoli.

Chissà, se incontreremo un fumettista potrà nascere anche un fumetto tratto dal libro, alcuni bozzetti sono stati già realizzati per la prima dello Spettacolo dal Sig. Giorgio Berini, conosciuto da me in metropolitana…

 

8)       Avete programmato nuove date per l’esibizione dello spettacolo “Il Signore a Rotelle”?

 

Stiamo cercando di aggiungere quanti più raggi possibile alla nostra ruota per percorrere la strada tutti insieme che si faccia a piedi o con le rotelle!