AccessEmotion partecipa per la prima volta alla Festa del Volontariato che si terrà i prossimi 1 e 2 luglio a Bracciano. Avrà così l’occasione per farsi conoscere alla cittadinanza e a tutti i partecipanti all’evento, presentando alla collettività la prima fase dell’attività sino ad ora espletata nell’ambito del progetto “Bracciano Accessibile” nonchè consegnando ufficialmente la prima sedia per disabili utilizzabile sulle acque del lago di Bracciano, grazie anche alla sponsorizzazione dell’associazione “Di. Di.” (Diversamente Disabili) e del “Leo Club” di Forlì. La Festa del Volontariato è una festa e una opportunità di incontro tra le realtà di volontariato che gravitano attorno alla zona del lago di Bracciano, ma anche un modo per aprirsi alla popolazione, per entrare in contatto con chi sta sul territorio, per essere più presenti e più visibili. Quest’anno si svolgerà in piazza IV Novembre nei giorni 1 e 2 Luglio. Il programma delle due giornate sarà il seguente: Sabato 1 luglio dalle ore 16:30 Stand delle associazioni di volontariato – Mostre fotografiche e di illustrazioni – incontri e testimonianze – Esibizioni di sport e ballo. Domenica 2 luglio dalle ore 10:00 Stand delle associazioni di volontariato – Incontri e testimonianze – Giochi per bambini – Esibizioni di Sport – Premiazioni Torneo di calcetto “Giammario Ferri” e Torneo di Volley ”Roberta Faiola” AccessEmotion in occasione delle due giornate sarà presente con uno stand dimostrativo e presenterà le sue attività presenti e future nonchè il progetto “Bracciano Accessibile”. Tale progetto ha l’obiettivo di permettere alle persone con disabilità e con esigenze specifiche di usufruire dei servizi turistici locali, compatibilmente la conformità particolare della città di Bracciano. La prima fase del progetto prevede la mappatura dei percorsi accessibili di maggiore interesse turistico. Questa attività è stata realizzata in collaborazione con gli studenti dell’Istituto “Ignazio Vian” di Bracciano, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Il programma si è svolto dal 3 maggio fino al 16 giugno 2017 e le classi che hanno partecipato al progetto sono state le seguenti: classe I – II – III – IV – V delle sezioni A, B, C, D del Liceo Scientifico; Sezioni L, M, N del Liceo Linguistico; Sezioni X, Y del Liceo Classico, con il coinvolgimento di ben 65 studenti. L’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza educativa, co-progettata dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo. Il progetto Bracciano Accessibile vuole essere un’occasione di sensibilizzazione per le istituzioni, per chi lavora con il pubblico e per la filiera turistica al fine di far conoscere quelle che sono le esigenze delle persone con disabilità che vivono nel territorio di Bracciano ma anche di chi sceglie il nostro territorio per una gita fuori porta o per vacanza. Come primo gesto concreto di attuazione di tale progetto, Access Emotion ha deciso di donare una sedia per l’accesso facilitato in acqua sul lago di Bracciano destinato alle persone con disabilità motoria. Questa sedia è stata acquistata con la sponsorizzazione dell’Associazione Di. Di. (Diversamente Disabili) il cui presidente è Emiliano Malagoli, che nel luglio 2011 ha perso la gamba destra a seguito di un incidente stradale in moto, ma in tempi record è ritornato a correre in pista e ha deciso di voler condividere la sua passione con altri disabili. Emiliano, ha deciso di aprire la sua ONLUS per promuovere verso i giovani disabili l’attività sportiva come elemento di socialità e di recupero realizzando varie attività, tra le quali una Scuola Guida dedicata anche ai ragazzi diversamente abili che vogliono avvicinarsi o ritornare sulle due ruote e attivando un Team di piloti “speciali”, pronto a schierarsi nei principali Trofei Nazionali motoristici. Altro sponsor che ci ha supportato in questo risultato è il “Leo Club Forlì”; trattasi di un club che opera nella comunità forlivese da tantissimi anni, presieduto quest’anno da Cosimo Damiano Lisi che è stato il promotore di questa donazione ma è anche simbolo di un club che investe nei giovani della sua comunità unendo forlivesi ma anche studenti fuori sede in quanto Forlì è una cittadina universitaria facente parte del polo dell’Università di Bologna. Il “Leo Club Forlì” negli anni si è imposto tra le associazioni cittadine giovanili di beneficenza, portando a termine servizi come la riqualificazione di un conservatorio in Kosovo nel 2014, di un canile comunale gestito da volontari E.N.P.A. e si è unito insieme al suo Lions Club Padrino, il Lions Club Forlì host, in tante battaglie come la riqualificazione del reparto di pediatria oncologica dell’ospedale Morgagni di Forlì e le caratteristiche raccolte fondi come la raccolta presso la fattoria Paradiso per il progetto acque per la vita. E’ esempio di virtù giovanile entusiasmo e volontà di rendere un servizio per la comunità giovanile forlivese, un esempio per molti ragazzi, studenti e non, nonché ambito dalla maggior parte dei giovani che oscillano dai 16 ai 30 anni di età. Ospiti di eccezione della manifestazione saranno:
Nel 2012 conquista la medaglia di bronzo nei 1500 metri alle paralimpiadi di Londra, stabilendo il record del mondo della categoria ciechi (le due atlete che l’hanno preceduta erano ipovedenti, poiché alle Paralimpiadi in quella competizione non vi erano distinzioni tra disabilità visive). Emiliano Malagoni, pilota di moto. Emiliano è un motociclista da sempre, nel corso della sua vita numerose sono state le avventure vissute in moto. Da quest’anno è il pilota “bionico” di AXO, che parteciperà ad alcune tappe della TNT Cup assieme ad Althea BMW Racing. Malagoli, portatore di una protesi in titanio alla gamba destra, correrà infatti con i colori Althea su una BMW S1000RR in configurazione stock. Emiliano è il Presidente dell’associazione Di. Di (Diversamente Disabili) progetto in cui AXO crede fortemente. Maurizio Castelli, pilota di moto di 25 anni amputato all’avambraccio al terzo raggio mediale. Ex militare, ha subito l’amputazione in seguito ad un iter ospedaliero non idilliaco, dopo 6 mesi dopo un incidente stradale avvenuto il 7 agosto 2015, dove un fuori strada gli ha tagliato la strada ed investito. Subito dopo l’amputazione si è messo in cerca di un modo nuovo per tornare in moto e l’unica persona che ha fatto si che si realizzasse il suo sogno è stato Emiliano Malagoli, che appena stabilizzato il moncone gli ha permesso di risalire in moto il 27 aprile 2016 dopo aver effettuato un corso Learn&Try che permette ai ragazzi disabili di tornare in moto. Da quel momento ha deciso di fare di più, diventando un pilota professionista, iniziando a competere in pista insieme a tutti i ragazzi della Onlus Diversamente Disabili anche con buoni risultati vincendo le prime due corse di categoria ( 600 cc ) del 2017, a Le Mans in concomitanza della MotoGP e a Vallelunga. Maurizio ci dice che non maledice quel giorno perché ha capito che è possibile fare tutto anche guidare una moto senza una parte di se, è difficile si, ma questa è la cosa che lo fa vivere e quindi da il massimo di se stesso, non maledice nemmeno la moto, come troppi fanno, perché non è la causa la disabilità ma è il motivo della mia vita e così come guidava con due braccia adesso guida anche con uno e mezzo.
Ringraziamenti:
Parrocchia SS.mo Salvatore di Bracciano; Liceo Scientifico Statale “I.Vian” di Bracciano; Archimedes 181 srl studio di Architetura di Roma
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