“Grotta Giusti per tutti” insieme a DDI Italy

grotta

Domani 11 novembre 2016 a Monsummano Terme (PT), subacquei con diverse disabilità esploreranno INSIEME le cavità sommerse della meravigliosa Grotta Giusti, cimentandosi con una delle più belle immersioni in acqua dolce disponibili nel panorama Speleo Sub Italiano.
L’evento ‘GROTTA GIUSTI per tutti’ programmato in collaborazione con Grotta Giusti Diving in occasione del 35° Anniversario di attività, rientra nel programma di promozione delle attività subacquee per persone con disabilità, portato avanti da DDI Italy e volto a dimostrare come sott’acqua ostacoli e barriere possono essere superati grazie alla passione, ad un allenamento costante con team specializzati ed alla rigorosa applicazione dei protocolli d’insegnamento certificati ISO.

In questa nuova tappa del progetto ‘subacquea per tutti’ DDI Italy tornerà quindi ad affermare che le vere condizioni limitanti, indistintamente per ogni subacqueo, sono sempre e solo relative all’idoneità della propria preparazione ed alla coerenza fra le abilità acquisite e le abilità necessarie per portare a compimento, con successo, l’impresa che s’intende affrontare.
Proseguendo nella collaborazione con DDI Italy, anche in quest’occasione DAN ed i ricercatori del DSL (Diving Safety Laboratory) coinvolgeranno i subacquei nella raccolta di importanti dati relativi alle immersioni.
Seguiranno il gruppo in immersione il noto trainer professionista della subacquea tecnica e grande fotografo Fulvio Finazzi ed Andrea Bada, noto professionista della subacquea tecnica (specializzato nelle esplorazioni a grandi profondità e nella ricerca di relitti perduti) proprietario del Diving TechDive ad Arenzano (GE).
Di nuovo insieme a tanti amici, impegnati in una giornata intensa all’insegna dell’amore per la subacquea, alla scoperta dei segreti nascosti sotto la superficie.

Il giorno successivo, sabato 12 novembre dalle ore 15.30, DDI Italy parteciperà alla grande festa per il 35°Anniversario della Grotta che si terrà presso il teatro Yves Montand di Monsummano Terme. Un piccolo intervento di tutto lo staff per raccontare l’esperienza vissuta, l’emozioni provate nell’ambientazione della Grotta Giusti.

Programma

Venerdì 11 novembre – ore 19.00
Grotta Giusti per tutti: Immersione di sub disabili accompagnati dagli istruttori DDI.

Sabato 12 novembre

  • ore 15.30Grotta Giusti Diving: case-study. Serie di brevi interventi per ricostruire il percorso storico e le particolarità del diving center.
  • ore 20.00: Celebrazione del 35° anniversario: cena offerta dal diving center presso il ristorante del Grotta Giusti Hotel.

Domenica 13 novembre

  • ore 9.30: Conferenza Grotte fruibili: modalità di guida subacquea. Interventi sulle tecniche di sicurezza per immersioni in ambienti ostruiti.
  • ore 10.30Il Diver Safety Guardian del DAN: analisi in tempo reale dei profili d’immersione. A cura del Dott. Danilo Cialoni (DAN Europe Research Supervisor).

Più assurdo di così! spettacolo teatrale di beneficienza

più assurdo di così

La compagnia teatrale Extra Omnes ha organizzato lo spettacolo teatrale di beneficienza dal titolo “Più assurdo di così!” che verrà rappresentato domenica 13 novembre alle ore 18.00 presso il Teatro Michelangelo, via Gasparri 14 – Roma. Al termine dello spettacolo vi sarà la presentazione del Freerider Ski Tour 2016/2017.
Parte dei fondi raccolti con l’iniziativa saranno devoluti a favore delle attività dell’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio. Per poter garantire la migliore organizzazione dell’evento vi invitiamo a prenotarvi scrivendo o telefonando alla Segreteria organizzativa (giusi@apromaelazio.it – 065122666) e indicando il numero di persone partecipanti (e l’età se al di sotto di 15 anni) entro mercoledì 9 novembre.
“Ogni membro della compagnia teatrale Extra Omnes non solo condivide l’amore per il teatro e per l’arte, ma anche il desiderio di voler portare qualcosa di buono nel mondo; per questo il nostro impegno è sempre stato alto nelle iniziative benefiche.
Quest’anno con lo spettacolo “Più assurdo di così”, cercheremo di raccogliere fondi per Organizzazioni realmente attive nel territorio per migliorare la vita di molte persone.
Siamo lieti di invitarvi quindi Domenica 13 Novembre alle ore 18 presso il Teatro Michelangelo per un pomeriggio dove tutto sarà all’insegna del divertimento e “dell’ Assurdo” tranne lo scopo per il quale vi aspettiamo numerosi: Raccogliere fondi per chi il bene non solo lo pensa, ma LO FA!”
(Compagnia Extra Omnes).
“Teleflex 4 Active Living è il progetto di Teleflex a favore dello sviluppo dell’autonomia e il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità. Lo sport è visto, in questa ottica, come il principale strumento per una piena inclusione ed autonomia e lo Ski Tour consente alle persone con lesione midollare di imparare o di riprendere a sciare e di vivere la montagna attraverso dei corsi di avviamento allo sci. Teleflex partner del Freerider Ski Tour vi invita a partecipare agli eventi della stagione 2016-17, che verranno presentati domenica 13 novembre presso il Teatro Michelangelo, via Pietro Gasparri 14, Roma”
Biglietto adulti: 12 euro.
10 – 15 anni: 10 euro.
5 – 10 anni: 5 euro.
Sotto i 5 anni: gratuito
biglietto unico per persone con disabilità e assistente personale.
Vi aspettiamo numerosi!
Link utili: APromaelazio , Freerider Ski Tour

Il lago accessibile a tutti: un progetto Interreg per il Ceresio

Il lago accessibile a tutti

 

Il Comune di Porto Ceresio e quello di Brusino Arsizio hanno presentato insieme un piano di riqualificazione e abbattimento delle barriere archiettoniche.

Una lunga passeggiata senza barriere architettoniche, da sviluppare a cavallo della frontiera, con punti di accesso al lago, percorsi sensoriali e giochi per i bambini.E’ questo, in sintesi, il progetto “handiAMOalLAGO” che il Comune di Porto Ceresio e quello della vicina Brusino Arsizio, appena al di là della frontiera, hanno proposto per il Programma di cooperazione Interreg 2016, presentando una manifestazione di interesse che se verrà approvata potrebbe portare ai due comuni i fondi necessari per rivoluzionare la fruibilità turistica.“L’idea è quella di realizzare un percorso che partendo dalla stazione ferroviaria di Porto Ceresio e arrivando oltre il confine fino a Brusino Arsizio permetta di accedere al lago senza ostacoli ma anche con mappe tattili che permettano a portatori di disabilità di avere informazioni importanti – spiega Monia Casale, consigliere delegato ai Servizi sociali di Porto Ceresio – Infatti oltre all’abbattimento degli ostacoli che oggi possono rendere difficile l’accessibilità vogliamo dare la possibilità a tutti di godersi il lago fruendo delle sue strutture e delle sue potenzialità, turistiche e anche sportive”.Nel progetto è prevista anche la realizzazione di punti di accesso dedicati in due spiagge, una italiana e una svizzera, ma anche la creazione di giochi per bambini con disabilità a fianco di quelli per bambini normodotati nel parchetto che si affaccia sul lungolago.

“Abbiamo molte risorse turistiche e naturalistiche – aggiunge Monia Casale – che se opportunamente adattate possono diventare fruibili a tutti gli utenti e questo permetterà un nuovo turismo, più attento a tutti i soggetti in particolare a vantaggio delle fasce  maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione, così come previsto dall’Asse 4 del programma Interreg per promuovere servizi per l’integrazione delle comunità”.

Partner naturale di questo progetto il comune di Brusino Arsizio, quasi un comune gemello di Porto Ceresio, con cui la nuova amministrazione sta stringendo rapporti sempre più saldi. “Sarebbe davvero bello poter fare insieme questo progetto che ci auguriamo venga approvato - dice il sindaco Jenny Santi – In questo ambito, cioè la riqualificazione della zona del lungolago e dei quartieri per una migliore accessibilità anche per le persone disabili, lavoreremo molto in questi cinque anni di mandato e partire con un progetto sostenuto da Interreg sarebbe davvero un primo passo importante”.

Fonte:  VareseNews

Articolo di Mariangela Gerletti 

 

Viaggio Italia. L’avventura di Danilo e Luca

Giorno 6 giugno 2016 è iniziato il Viaggio Italia di Danilo e Luca lungo lo stivale. Questo viaggio sarà un viaggio speciale, fatto di sport, di incontri e di sfide.
Giorno 19 giugno 2016 Danilo e Luca arriveranno a Roma, Access Emotion li accompagnerà  a visitare il Colosseo e il centro storico di Roma.

LUCA E DANILO SULLE RIVE DEL FIUME

 “La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci”
Charles Swindoll

Viaggio Italia è un’avventura, è il viaggio lungo lo stivale che, dal 6 Giugno al 6 Luglio, vedrà come protagonisti Danilo e Luca, due grandi amici uniti da tante passioni.

Danilo ha 38 anni, è un designer e ama lo sport e l’avventura.

Luca ha 36 anni, è un architetto e musicista e quando non lavora e non suona, potete trovarlo sul campo da tennis.

La loro storia è quella di una grande amicizia, iniziata quasi 20 anni fa a Torino in un’Unità Spinale.

Viaggio Italia è il loro viaggio, un viaggio speciale, fatto di sport (anche estremi), di incontri e di sfide. Un punto di vista inedito sul viaggio e sull’Italia, perché Danilo e Luca vivranno questa avventura in carrozzina.

30 giorni, 30 tappe, 30 appuntamenti – Milano, Venezia, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari le più grandi città coinvolte – per seguirli e incontrarli sul territorio oppure sui social network.

Viaggio Italia è una storia di coraggio, libertà e autonomia. Un inno all’amore per la vita e alla forza di non arrendersi di fronte alle difficoltà, un viaggio alla scoperta dei propri limiti con il desiderio di superarli o anche solo di riconoscerli.

Perché se per molti l’essere paralizzati dalla vita in giù significa “la fine” di qualcosa, Danilo e Luca hanno deciso e voluto fortemente che quell’incidente rappresentasse invece per loro “un inizio”.

L’inizio di una vita diversa ma ugualmente intensa, ricca, emozionante. Perché vivere (e non sopravvivere) con una disabilità è possibile, perché anche su una carrozzina si può lavorare, fare sport, viaggiare, innamorarsi di luoghi e persone, conoscere, incontrare, imparare…

Viaggio Italia è la dimostrazione di tutto questo e molto di più!

 Per un mese Danilo e Luca saranno i protagonisti di un viaggio avventuroso che li porterà in giro per l’Italia: da Bolzano a Palermo, dalla montagna al mare. Ogni tappa è una scoperta di un territorio, un’impresa ma anche un’occasione di incontro, confronto, speranza, evoluzione.

Durante il percorso Danilo e Luca giocheranno a tennis, voleranno in parapendio, navigheranno in barca a vela e kayak, andranno a cavallo, faranno rafting, snorkeling e sci nautico… Gli sport, anche quelli estremi, diventano strumento di conoscenza di sé e degli altri.

Viaggio Italia è anche un viaggio all’interno delle Unità Spinali degli ospedali, dove si inizia a capire come riprendere a vivere. In questi luoghi Luca e Danilo porteranno un messaggio di speranza a chi, come è successo a loro, si trova a confrontarsi con questa prova durissima. Nessuna retorica, solo l’esempio concreto e la testimonianza che la vita in autonomia è ancora possibile.

Viaggio Italia apre i suoi orizzonti e diventa occasione di incontro e di racconto per abbattere barriere e taboo e creare una cultura della disabilità. Danilo e Luca parlano a tutti: istituzioni, fondazioni, aziende e gente comune. Si rivolgono soprattutto ai giovani, per spiegare cosa significhi vivere e viaggiare con una disabilità, per accrescere la consapevolezza e far riflettere i futuri capi d’azienda, designer e scienziati sulla possibilità di lavorare per sviluppare tecnologie e prodotti rivolti a questa categoria, che oggi corrisponde a ben 900 milioni di persone in tutto il mondo.

Accanto ai due protagonisti anche le aziende che con le loro idee di innovazione sono state in grado di creare accessibilità nuove e concrete per chi ha una disabilità fisica. Perché tra le meravigliose possibilità e applicazioni che le moderne tecnologie possono avere c’è anche questa: offrire nuove opportunità a chi ha un deficit fisico ma non vuole rinunciare vivere e a sperimentare.

A credere in Viaggio Italia il progetto Autonomy di Fiat Chrysler Automobiles che mette a disposizione Danilo e Luca una Jeep Renegade allestita da HandyTech e un Fiat Ducato come mezzo d’appoggio. Autonomy è il progetto nato con l’intento di incoraggiare, agevolare e assicurare la libertà di movimento per tutti, anche coloro che presentano limitazioni motorie, sensoriali o intellettive.

Con Danilo e Luca anche La fondazione del Gruppo lasminute.com, che crede nel viaggio come esperienza di arricchimento di vita da rendere facile e accessibile per tutti e IED, che ha voluto sostenere Viaggio Italia e, attraverso l’esperienza di Danilo e Luca (Danilo, tra l’altro, è docente allo IED di Torino del workshop “Design for all”), trasmettere ai ragazzi l’importanza del non arrendersi mai.

Supportano Viaggio Italia anche: Able to Enjoy, Molecola, Acqua San Bernardo, Ferrino, PT Pantaloni Torino, 1Caffè Onlus e la Regione Emilia Romagna.

www.viaggioitalia.org

www.facebook.com/viaggioitalia

 

 

 

Corri sull’acqua – Windsurf 4 Amputees

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La “Action 4 Amputees ASD” ha sviluppato “Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees”, il primo progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi allo sport del Windsurf.

Corri sull’acqua ha già conosciuto 18 ragazzi con diverse amputazioni agli arti inferiori (mono/bi transtibiale, mono/bi transfemorale) dai quali ha studiato e cercato di capire le problematiche per l’apprendimento del Windsurf. Successivamente modificando la parte tecnica come quella didattica è riuscito a far navigare con la tavola e la vela il 90% dei ragazzi che ha partecipato ai suoi stage in giro per l’Italia.

Gli utenti ai quali è rivolto il progetto sono persone portatrici di protesi ad arti sia inferiori che superiori non obbligatoriamente sportivi o che abbiano provato il nostro sport.

Al mondo qualche milione di persone pratica il windsurf e qualche altro milione è amputato; esistono portatori di protesi che riescono a praticare anche ad ottimi livelli, ma sono tutti AUTODIDATTI perché al mondo non esiste alcuna didattica o testo tecnico, alcun tipo di materiale o istruttore qualificato specificatamente per i portatori di protesi.

Action 4 Amputees ASD ha modificato per primo il testo tecnico e la didattica più utilizzate in Europa e nel mondo ed ha inoltrato, sempre per primo, la proposta d’ingresso del Windsurf tra gli sport paralimpici non ha ad oggi nessun competitor.

Presumiamo che nell’arco di tre/cinque anni vi saranno nel mondo, grazie a noi, sufficienti portatori di protesi che praticano il Windsurf da poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Olimpici.

Scopri come supportare e contribuire al progetto